Roger Amhof nuovo CEO del Gruppo Rittmeyer
2 Agosto 2022Rittmeyer e Alperia insieme per la sicurezza degli impianti idroelettrici: guarda il video!
18 Ottobre 2022WaterNews è la rubrica mensile che include alcune delle notizie più interessanti dal mondo dell’acqua, dell’energia sostenibile, di ambiente e innovazione.
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L’idroelettrico come leva per il rilancio del Paese
Fonte: Industriaitaliana.it
Nonostante sia la prima fonte energetica pulita in Italia, più del 70% degli impianti idroelettrici in Italia ha più di 40 anni e l’86% delle concessioni è già scaduto o scadrà entro il 2029.
L’idroelettrico gioca un ruolo strategico per la transizione e sicurezza energetica del Paese, soprattutto alla luce dell’attuale crisi energetica. È infatti in grado di offrire flessibilità al sistema energetico, permettendo l’accumulo di energia e garantendo la stabilizzazione della rete elettrica, oltre a trarre le sue fonti a livello locale e territoriale. Inoltre, L’idroelettrico è anche la tecnologia energetica con la più bassa carbon intensity nella generazione elettrica (assieme all’eolico).
Nonostante la strategicità e l’importanza che questa fonte ricopre per il raggiungimento dei target europei, l’attuale quadro normativo limita lo sviluppo del settore in Italia.
“Per valorizzare il ruolo strategico dell’idroelettrico in Italia è necessario, a livello europeo, garantire un’equità di trattamento tra gli operatori degli Stati membri e una maggiore omogeneità della normativa, mentre a livello nazionale è prioritario creare le condizioni per una maggiore certezza per gli operatori sul ritorno dell’investimento (…)», dichiara Nicola Lanzetta, direttore Italia di Enel.
L’immensa fonte di energia pulita, il mare
Fonte: MIT Technology Review
Il mare, fonte inesauribile di energia elettrica, è la grande risorsa del futuro per l’Italia.
L’energia, infatti, la si può trarre dalle onde, dalle correnti, dalle maree e persino dal gradiente di temperatura, ma non è, però, così semplice ricavare e trasformare l’energia di queste fonti. Spesso, infatti, è complesso e dispendioso.
Ad esempio, l’energia maremotrice sfrutta la forza di attrazione gravitazionale della Luna che causa il fenomeno delle maree. L’energia elettrica si ottiene grazie a delle turbine idrauliche.
La produzione richiede la realizzazione di impianti di grandi dimensioni, come dighe o bacini di accumulo. Il funzionamento è semplice nella fase di alta marea, l’apertura delle chiuse permette il riempimento del bacino, mentre, nella fase di bassa marea, il rilascio controllato dell’acqua in esso contenuta assicura l’erogazione di notevoli quantitativi di energia.
Ricavare acqua potabile dall’aria è una soluzione per il futuro?
Fonte: Wired.it
Catturare l’umidità e trasformarla in acqua: quindi filtrarla e minerizzarla per adattarla ad usi umani, agricoli, industriali. Sembrava un’ipotesi sperimentale, oggi invece è diventata un’opzione reale per far fronte alla scarsità d’acqua dolce che investe e sempre più colpirà il Pianeta. A provarlo è anche l’accordo tra la Sociètè de l’eau aèrienne suisse (Seas) e una società negli Emirati Arabi per sviluppare questi impianti di trasformazione.
Potrebbe essere un racconto di fantascienza. Eppure è reale: il sistema cattura l’umidità ambientale e la condensa fino a creare acqua. Quest’ultima viene filtrata, quindi sottoposta a un trattamento antibatterico e infine mineralizzata. Inoltre, il sistema consente di declinare il prodotto finale a seconda delle applicazioni umane, agricole o industriali.