Water News – Maggio 2022

Bentornati a un nuovo appuntamento con Water News, la newsletter che ogni mese raccoglie alcune delle notizie più interessanti dal mondo dell’acqua e dell’energia.

Acqua, gestirla meglio per un futuro più sostenibile

Fonte: Agronotizie

“Nella situazione attuale, caratterizzata da cambiamenti climatici, fenomeni meteorologici estremi e un mercato instabile, l’agricoltura chiede nuove tecnologie per migliorare l’uso degli impianti e risparmiare acqua, fertilizzanti, energia e lavoro”.

Funzionale lo sviluppo di sistemi di automazione e digitalizzazione per l’irrigazione che consentono di migliorare le prestazioni dei sistemi irrigui grazie alla gestione integrata, al monitoraggio costante e a un completo controllo da remoto, generando un ulteriore risparmio fino al 30%. Un’applicazione smart e digitalizzata dell’irrigazione rappresenta il futuro.

Fra le soluzioni di Agricoltura 4.0 dedicate all’irrigazione “i sensori in campo per capire quanta acqua c’è nell’apparato radicale delle piante, fino agli strumenti tecnologici come le centraline meteo, ma anche l’osservazione dall’alto coi droni e i satelliti”.

“Spesso gli agricoltori pensano che sia una perdita di tempo”. E invece, è fondamentale conoscere e capire quando e perché irrigare nel momento giusto e con una quantità corretta di acqua.

Idroelettrico: il gigante rinnovabile dimenticato

Fonte: Rivistaenergia

La mancanza di precipitazione che ha interessato l’Europa durante la stagione invernale non ha potuto che impattare gravemente sulla produzione idroelettrica, in un momento particolarmente delicato sul fronte energetico continentale.

Ma qual è lo stato dell’arte e quali le prospettive di questo “gigante dimenticato”? Quale il suo ruolo nella transizione energetica?

Secondo un rapporto dell’AIE dedicato al settore idroelettrico, nel 2020 questa tecnologia ha fornito un sesto della produzione mondiale di elettricità (terza fonte dopo carbone e gas naturale), il 55% in più rispetto al nucleare. Si tratta della più grande fonte mondiale di energia pulita che produce più di tutte le altre fonti rinnovabili messe assieme (eolico, solare fotovoltaico, bioenergia e geotermico).

Il settore però ha raggiunto da tempo la piena maturità. In quasi tutta Europa gli aspetti e le normative legati all’impatto ambientale, combinati con lo sfruttamento già in atto dei principali corsi d’acqua, rendono praticamente impossibile la realizzazione di nuovi impianti di grande taglia. Tuttavia, in termini di expertise e know how, l’industria europea delle apparecchiature idroelettriche rappresenta più di due terzi del mercato mondiale.

Con bassi costi operativi e grandi capacità, le centrali idroelettriche sono oggi la fonte di accumulo principale e più conveniente. È tuttavia necessario favorire la realizzazione di investimenti di ammodernamento degli impianti europei che presentano elementi di obsolescenza dovuti ad un’età media superiore ai 45 anni, interventi che garantirebbero il mantenimento dell’efficienza e un aumento della producibilità del parco.

Le nuove regole del controllo di processo nell’era della fabbrica digitale

Fonte: Automazionenews

Nella fabbrica digitale e sostenibile, anche il ruolo dei sistemi per il controllo di processo continua a evolvere. Si abbattono i tradizionali silos e i compartimenti stagni e si adottano nuove regole. 

Ormai è chiaro che la trasformazione digitale segni una nuova tappa nell’evoluzione degli impianti di produzione e delle tecnologie di automazione che li regolano. Emergono nuove opportunità allo scopo di migliorare e ottimizzare le prestazioni sotto il profilo sia della quantità sia della qualità: si pensi ad esempio agli scenari aperti dalla manutenzione predittiva. Al tempo stesso però per coglierle è necessario anche affrontare alcune sfide: su tutte dominano quelle delle nuove competenze e della cybersicurezza.

La strada da percorrere per le imprese è quella dell’integrazione fra tecnologie e sistemi differenti, costruendo ponti, reti e connessioni. E anche, e soprattutto, quella dell’innovazione orientata alla qualità, all’efficienza, alla riduzione dei consumi energetici e alla sicurezza in produzione.

In uno scenario del genere, allo scopo di contribuire a sua volta alla creazione di una fabbrica intelligente e sostenibile, anche il ruolo dei sistemi per il controllo di processo continuerà a evolvere.